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Cocco

COCCO: proprietà e benefici


 La noce di cocco è il frutto della palma di cocco. Appartiene alla famiglia delle Aracaceae. I primi esploratori spagnoli la chiamarono Coco, che vuol dire faccia di scimmia, perché la sua forma ricordava la testa e il muso di una scimmia.
 
La palma di cocco è una pianta tipica dei paesi tropicali. Pare che sia originaria dell’Indonesia, anche se, secondo alcuni studiosi, non ne abbiamo la certezza. È molto longeva; può superare i 100 anni di vita. Per milioni di persone è la principale fonte di grassi e proteine.
Del cocco non si butta niente; viene utilizzata anche tutta la parte che non è commestibile; le foglie servono a fabbricare cesti, stuoie, cappelli o a realizzare coperture per i tetti, mentre dal fusto dell’albero si ricava un legno che viene utilizzato per costruire oggetti. Dai fiori si ottiene invece una bevanda alcolica tipica dei paesi tropicali.
 Il Cocco è un alleato di Fegato, apparato digerente, cervello, vescica, sistema immunitario, sistema nervoso, ossa.
 

Proprietà del cocco

Il cocco è molto ricco di potassio e contiene inoltre zinco, ferro, rame, fosforo, magnesio e, in misura minore, altri minerali. Apporta una quota di vitamine del gruppo B e vitamine C, E, K e J. È piuttosto ricco di aminoacidi, fibre e zuccheri. Circa la metà della sua composizione è acqua. Contiene anche una percentuale di grassi e la polpa è piuttosto calorica. Grazie alla sua composizione, pare che sia utile nel risolvere i problemi di meteorismo gastrointestinale e nel depurare l’organismo.
Bere acqua di noce di cocco aiuta a mantenere in salute il sistema immunitario ed ha effetti benefici sul sistema nervoso.
Il cocco contiene acido laurico, una sostanza che si trova anche nel latte materno e che favorisce lo sviluppo del cervello.
 


Sapevate che..

  • Il latte di cocco e l’acqua di noce di cocco non sono la stessa cosa; l’acqua è quella sostanza liquida che si trova all’interno della noce, mentre il latte si ottiene dalla spremitura della polpa che viene aggiunta ad acqua e poi filtrata.
  • Se la noce di cocco non è fresca non contiene acqua di cocco al suo interno.
  • In alcuni paesi tropicali il latte di cocco viene impiegato come bevanda alternativa al latte per nutrire i neonati.
 
 
 
OLIO DI COCCO:
L’olio di cocco è un olio vegetale che si ricava dalle noci della palma di cocco tipica delle zone tropicali. Il seme è composto da un guscio fibroso più esterno che contiene un involucro legnoso durissimo al cui interno si trova la polpa (copra), bianca, carnosa e saporita, ricca di grassi, che forma una cavità contenente un liquido lattiginoso dolce e rinfrescante, detto "latte di cocco”. Questa polpa, più o meno essiccata, costituisce la materia prima per la preparazione dell'olio, dal momento che contiene circa il 65% di grasso.
L’olio di cocco è allo stato liquido a una temperatura 24°C circa, mentre il suo punto di solidificazione si attesta intorno ai 15-20°C; di conseguenza, si presenta come un olio nei climi più caldi e come un burro in quelli più freddi. In commercio si trova anche olio di cocco idrogenato, con punto di fusione più elevato, che rimane solido anche a temperature leggermente superiori ai 30°C. L'olio (o burro) di cocco, estratto dalla copra tramite pressatura a freddo, viene usato, come condimento nella cucina etnica e in cosmesi naturale, per l’azione elasticizzante, emolliente e nutriente che esercita sulla pelle. Prima dell'essiccamento la polpa del cocco contiene circa il 35% di grasso e il 10% di zucchero, al termine, invece, la percentuale di grasso sale e oscilla tra il 63 e il 70%.

Proprietà e benefici dell'olio di cocco

L'olio di cocco contiene trigliceridi e una piccola percentuale di glucidi. Gli acidi grassi principalmente presenti sono laurico, miristico, caproico, oleico, palmitico e stearico. La particolarità della sua composizione sta nell'alta presenza di acidi grassi saturi e un contenuto di acidi grassi insaturi piuttosto basso per un prodotto di origine vegetale. Pur essendo ricco di acidi grassi saturi, l'olio di cocco non influenza negativamente i livelli di colesterolo, proprio perché povero di acidi grassi saturi a lunga catena, come il palmitico.
Uso interno: l'olio di cocco viene largamente impiegato nell'industria alimentare come olio per friggere, nella preparazione di prodotti da forno e come base per il burro e margarine vegetali.
Corpo: applicato sull’epidermide esercita un’azione lenitiva ed emolliente, l'olio di cocco dona elasticità e tono alla pelle arida, secca e che si squama. Quest’olio vegetale può essere impiegato per la preparazione di burri per il corpo o unito ai detergenti naturali per renderli più nutrienti. Inoltre l'olio di cocco contiene circa il 50% di acido laurico, un acido grasso saturo dalle spiccate proprietà antivirali, antimicrobiche ed antifungine utilizzati in preparazioni cosmetiche in cui si richiede la presenza di sostanze naturali ad azione antibiotica. Usato dopo l’esposizione solare o le lampade abbronzanti svolge un’ottima azione restituiva e nutriente.
Capelli: fare degli impacchi prima dello shampoo con l’olio di cocco ritarda l'incanutimento (i capelli bianchi), nutre e lucida lo stelo, aumentando il volume della chioma e risaltandone lo splendore.

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Sama Africa

Ricordo lo sguardo di un dolce bambino colori esaltanti del mare al mattino deserto e baobab tra dune e sentieri dinnanzi ai tubab di oggi e di ieri e per chi in fondo al cuore ha delle questioni è questo il paese delle soluzioni amore e sorrisi ci hanno ammaliati movenze e tam tam ci han divertiti un GRAZIE di cuore ai tanti africani che verso di noi han teso le mani...