Balanites aegyptiaca o sump in wolof
Si tratta di un albero con radici profonde che può vivere più di cento anni. Cresce su diversi tipi di suolo (sabbia, terricci sabbiosi, terreni argillosi, terreni alluvionali) ma predilige la terra delle valli.
Dal punto di vista ecologico la Balatites è molto flessibile e resistente: sopporta le inondazioni temporanee, si adatta ad un’ampia gamma di condizioni climatiche, resiste bene alla siccità e agli incendi (con l’eccezione delle piante più giovani) grazie al fittone profondo e alla spessa corteccia.
Essa invade i terreni che sono bruciati periodicamente e quelli con elevata presenza di bestiame. Le piante giovani sono abbastanza resistenti alle termiti.
I frutti compaiono in agosto e settembre e ogni albero produce fino a 125 kg. di frutti maturi. Essi sono chiamati datteri selvatici e la loro polpa è amara ma commestibile. L’albero produce frutti anche durante gli anni di siccità ed è quindi una risorsa alimentare particolarmente apprezzata. Dai frutti si ricava una bevanda rinfrescante che, lasciata fermentare, diventa alcolica. Il frutto è usato nella cura di malattie del fegato e della milza. Dai noccioli si ricava olio alimentare, medicinali e sapone.
La B. aegyptiaca è un albero arbustivo che comprende foglie alternate composte di due opuscoli e di fitte spine rigide. I piccoli fiori verdolini hanno cinque petali. I frutti commestibili dalle dimensioni di prugna sono drupe. Il nocciolo del frutto produce un olio che potrebbe essere utilizzato per il consumo o per gli scopi medicinali, che comprendono l'uso come lassativo o per il trattamento delle malattie della pelle e del diabete, ma è anche anti bilharzia.
La B. aegyptiaca cresce lentamente e deve essere protetta nella fase iniziale di crescita; attira molti insetti, ma ha forte capacità di ripresa. Essa viene sempre meno utilizzata in progetti di riabilitazione di aree degradate e di controllo della desertificazione a causa della lenta crescita, ma si dovrebbe riconsiderarne l’impiego per i vantaggi che può offrire in termini di adattabilità all’ecosistema e molteplicità d’uso.
I frutti compaiono in agosto e settembre e ogni albero produce fino a 125 kg. di frutti maturi. Essi sono chiamati datteri selvatici e la loro polpa è amara ma commestibile. L’albero produce frutti anche durante gli anni di siccità ed è quindi una risorsa alimentare particolarmente apprezzata. Dai frutti si ricava una bevanda rinfrescante che, lasciata fermentare, diventa alcolica. Il frutto è usato nella cura di malattie del fegato e della milza. Dai noccioli si ricava olio alimentare, medicinali e sapone.La B. aegyptiaca è un albero arbustivo che comprende foglie alternate composte di due opuscoli e di fitte spine rigide. I piccoli fiori verdolini hanno cinque petali. I frutti commestibili dalle dimensioni di prugna sono drupe. Il nocciolo del frutto produce un olio che potrebbe essere utilizzato per il consumo o per gli scopi medicinali, che comprendono l'uso come lassativo o per il trattamento delle malattie della pelle e del diabete, ma è anche anti bilharzia.
Dai semi della Balanites aegyptiaca gli Egizi estraevano un pregiato olio aromatico, utilizzato anche in profumeria, insieme ad una polvere marrone, per tingere i capelli.
Mi piace molto il suo gusto prima dolce e morbido e poi un amaro che ricorda molto il rabarbaro. bella scoperta.
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